Lo studio di Psicologia dell'Età Evolutiva nasce come un luogo pensato per l'infanzia, l'adolescenza e la genitorialità
Nel corso della crescita i bambini e gli adolescenti possono affrontare diverse sfide, spesso faticando a comunicare le proprie sofferenze interne tramite la parola. Queste difficoltà nascoste, allora, si manifestano generalmente attraverso espressioni sintomatologiche diverse. La presenza di una sofferenza o di un disturbo può alterare il loro percorso evolutivo e porre l'intero sistema familiare in una situazione delicata e difficile da affrontare. In questi casi, la scelta di avviare una consultazione psicologica può rivelarsi preziosa per esplorare e comprendere il significato profondo del malessere. La stanza dello psicologo è un luogo in cui poter portare i vissuti faticosi e le problematiche che possono emergere nel corso dello sviluppo. Luogo nel quale esplorare ed affrontare insieme, attraverso il gioco e la parola, difficoltà e sofferenze evolutive di natura cognitiva, emotiva o comportamentale.
"Nulla di ciò che ha fatto parte di un'esperienza individuale va perduto e può mai andare perduto per quell'individuo, anche se in vari e complessi modi dovrebbe diventare, e in realtà diventa, inaccessibile alla coscienza" (Donald W. Winnicott)
Quando un bambino o un adolescente potrebbe aver bisogno di un percorso psicologico?
Le situazioni sono tante e diverse. In genere gli adulti di riferimento (genitori, nonni, insegnanti) si accorgono di alcuni segnali che destano preoccupazione, come ad esempio
- ritiro, isolamento, apatia, tristezza
- difficoltà relazionali
- preoccupazioni eccessive, paure, fobie
- irritabilità, rabbia, aggressività, agitazione, oppositività
- risvegli notturni, incubi, difficoltà nell'addormentamento
- frequenti mal di testa o mal di pancia prima di andare a scuola
- mancanza di appetito
- ritardi nell'acquisizione di tappe evolutive
- regressioni a fasi precedenti dello sviluppo
Spesso questi segnali compaiono dopo eventi stressanti specifici, come ad esempio il lutto di una persona cara, la separazione dei genitori, malattie ed ospedalizzazioni, la nascita di una sorellina o di un fratellino, cambiamenti nel contesto familiare. Ma non solo, le difficoltà possono emergere anche in modo inaspettato (apparentemente senza cause concrete) perchè legate a condizioni meno evidenti, passate o presenti, che però hanno avuto un impatto significativo sul mondo interno del bambino/ragazzo. Il mio compito è quello di comprendere l'origine ed il significato delle difficoltà manifestate, con l'obiettivo di favorire o ristabilire le condizioni necessarie per una ripresa dello sviluppo armonico. In che modo? Il primo passo utile per compiere questo processo è richiedere una consultazione psicologica.
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